Pizzo al Castello delle Cerimonie, indagato il fratello di Don Antonio (e zio di Donna Imma): «La camorra chiedeva 5mila euro»

Martedì 16 Aprile 2024, 09:17 | 1 Minuto di Lettura

Il blitz

Il nome dell'imponente struttura ricettiva, conosciuta dal pubblico televisivo per le nozze sfarzose e lo scorso febbraio confiscata in via definitiva, spicca nella lunga lista delle vittime del gruppo criminale: ai presunti affiliati, già finiti in altre indagini, per la prima volta viene contestata l'associazione mafiosa. Accanto a questo reato ci sono, a vario titolo, anche lo spaccio di stupefacenti, l'ampia dotazione di armi e l'estorsione.

Il blitz ha decapitato il clan guidato dalla famiglia Onorato e dimezzato la sua compagine: undici le misure cautelari del gip di Napoli notificate anche a diversi componenti della famiglia Onorato, come l'aspirante boss Michele, che - telefonicamente - impartiva gli ordini dal carcere di Frosinone. In carcere anche due suoi figli, la moglie (che gestiva la cassa del clan) e i suoi luogotenenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA