CIVITANOVA Diventa “verde” il Cuore Adriatico. Ufficialmente inaugurato ieri il nuovo impianto fotovoltaico della potenza massima di 544 kw che consentirà di soddisfare il 40% del fabbisogno energetico del centro commerciale. Sistemato sul tetto del secondo piano della struttura, è attivo dal luglio scorso. La progettazione è della 4-Energy rappresentata ieri da Andrea Salvetti in uno spazio allestito per illustrare l’impianto e una serie di iniziative ad essa collegato. Presenti la direttrice del centro commerciale, Giulia Gamberini, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore alla transizione ecologica, Roberta Belletti.
L’allestimento
Nell’occasione, il Cuore Adriatoco, ieri e oggi, ha allestito una postazione di ricarica con due biciclette. Chiunque può ricaricare (di qualche tacca percentuale) il proprio cellulare pedalando. In premio, oltre a una parte di ricarica gratis, riceverà una piantina di ranuncolo, fiore che simboleggia la rinascita. Si chiama “Green Energy Contest” e la breve pedalata sulle e-bike potrà essere effettuata anche oggi dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. La prima a cimentarsi è stata proprio l’assessore Belletti che ha invitato il Cuore Adriatico a partecipare a un altro concorso: il Premio Ambasciatore della transizione ecologica indetto dal Comune. «Un'iniziativa del mio assessorato – ha spiegato – per incoraggiare i progetti delle scuole, delle imprese, dei professionisti, dei cittadini e delle associazioni.
Il bando
Bando che scade il 29 marzo. il sindaco ha sottolineato «l’importanza dell’attenzione al tema della sostenibilità in una grande struttura» che si riflette «non solo nel risparmio energetico ma anche nella qualità della vita». Silvetti ha parlato dell’importanza degli esempi. «Si può migliorare l’ambiente partendo proprio dall’educazione e dal replicare progetti come questo. Non c’è bisogno neanche di occupare terreni, si possono sfruttare le coperture esistenti di complessi industriali e commerciali». Da parte sua, la direttrice Gamberini ha ricordato lo slogan «mettiamo in luce un cuore green, nato ancor prima della crisi energetica del 2022».