Monte Urano, colpo fallito da Cameli
I ladri avevano legato il cancello al Suv

MONTE URANO - Con una corda avevano legato il cancelletto di ingresso con la loro Toyota Rav4 ed erano pronti a dare l'assalto alla gioielleria Cameli. Poi qualcosa non è andato secondo i piani ed il colpo è fallito.
E' accaduto l'altra notte, verso le ore 4,30 in piazza della Libertà, a pochi metri dal palazzo comunale e dalla chiesa di S.Michele Arcangelo. Ad avvertire Walter Cameli, titolare della gioielleria, sono stati i Carabinieri che o avevano ricevuto delle segnalazioni o nella loro opera di pattugliamento avevano notato qualcosa di strano. Cameli ha così visionato i filmati della notte (come fa spesso) ripresi dalle telecamere di sorveglianza e ha notato l'arrivo del suv dal quale scendono 4 uomini che, in pochissimo tempo, posizionano il mezzo perpendicolarmente al senso di circolazione e lo agganciano, con una grossa fune, al cancelletto di ingresso della gioielleria.

Poi avrebbero in qualche modo forzato la porta di ingresso, magari sfondandola con lo stesso mezzo, e svaligiato la gioielleria. Tutto questo, però, non è avvenuto. C'è stato un intoppo che ha fatto desistere i ladri. Probabilmente il passaggio di un'auto in piazza o la sensazione di essere stati notati li ha fatto scappare a piedi in direzione dei Giardini Pubblici. Poi, dopo qualche minuto, il filmato mostra il ritorno della banda per riprendersi la Toyota Rav 4 che era stata frettolosamente abbandonata in piazza. Il piano però va a monte, forse perché sarebbe stato troppo rischioso proseguire nell'azione. L'auto si allontana definitivamente. Tra le ipotesi della fuga anche la possibilità che i ladri abbiano scovato la posizione delle telecamere di sorveglianza che di conseguenza avrebbero (o hanno) messo in guardia la vigilanza. Sarebbe stato un colpo che avrebbe riassunto il 2015 ma forse lo è stato ugualmente visto che molti furti sono stati sventati.