SANT’ELPIDIO A MARE La laurea in arte e artigianato voluta da Diego Della Valle sta per diventare realtà. Stanno infatti proseguendo senza sosta i dialoghi tra il Gruppo Tod’s e la Regione Marche per concretizzare l’idea di creare corsi di laurea in arte e artigianato. «Sono convinto che non solo aiuteranno a tenere alti i nostri valori ma potrebbero anche nobilitare la vita dei ragazzi aiutandoli a seguire percorsi più vicini alle loro radici» ha detto ai giornalisti a Venezia il patron del Gruppo Della Valle nel corso dell'inaugurazione dell’iniziativa dal titolo “The art of craftsmanship - a project by venetian masters” che racchiude le interpretazioni dell'iconico gommino Tod's di undici artigiani veneziani.
La battaglia
Da tempo l’imprenditore del Gruppo che fa capo a Casette d’Ete pensa ad una laurea in Arti & Mestieri capace di avere lo stesso prestigio sociale di una laurea in Legge, Ingegneria o Medicina. Per lo stesso imprenditore, avere una laurea in Mestieri d'arte renderebbe orgoglioso chiunque. Non a caso lo stesso Della Valle è il testimonial del valore dell'artigianato. E con le sue parole cerca di rendere i mestieri attraenti per i giovani. Anche a Venezia ha colto l’occasione per comunicare il ruolo e la bellezza di essere artigiano. «Non sono forse gli artigiani i veri anarchici del lavoro? Nelle loro mani hanno il proprio successo. Ci sono segreti tramandati nei secoli. Si sentono dei padreterni e hanno ragione» ha spiegato il patron di Tod’s nelle interviste.
Il ruolo
E sempre riferito agli artigiani ha affermato: «Sono persone incredibili, menti fantastiche, vogliono fare questo lavoro incredibile e speciale. Il messaggio per le nuove generazioni è che fare l'artigiano è una professione molto nobile, non una scelta di secondo piano». E sempre per catturare l’attenzione dei giovani sottolinea come l’artigiano sia libero di scegliere dove vivere, magari in un luogo dove la qualità della vita è migliore rispetto a quella delle metropoli.
Il Paese
«Viviamo all’insegna del made in Italy, un marchio fantastico, quindi per un’azienda come la nostra sostenerlo è il minimo che possiamo fare e ci aiuta a spiegare la nostra filosofia e a promuovere le generazioni più giovani» ha proseguito il leader di Tod’s. Tra l’altro l’inaugurazione della mostra “The art of craftsmanship-a project by venetian masters” è stata programmata per l'apertura dell’edizione numero 60 dell’Esposizione internazionale d'arte della Biennale, che ha preso il via sabato a Venezia e durerà fino al 24 novembre. Un evento di rilevanza mondiale che dà un’ulteriore lustro al lavoro dell’impresa elpidiense e, in generale, del distretto calzaturiero a cavallo fra il Fermano e il Maceratese.
La scelta
Tod’s in particolare sponsorizza il Padiglione Italia. Nel progetto Tod’s, undici artigiani veneziani hanno interpretato il gommino attraverso la propria arte e i propri strumenti. Ad esempio, il vetraio Roberto Beltrami e i battiloro Marino Menegazzo e Mario Berta hanno realizzato la calzatura rispettivamente in vetro e ricoperto di foglie d'oro. Sergio Boldrin, che ha realizzato le maschere del film “Eyes Wide Shut”, ha creato otto maschere utilizzando ritagli e campioni di pelle di Tod's. Saverio Pastor e Piero Dri hanno realizzato un remo in legno a forma di ago che poggia sul braccio dello scalmo. Dall'ago, un filo di cuoio ha composto il profilo grafico di una gondola a grandezza naturale rivestita in pelle. Tutte le opere oggi a Venezia verranno poi esposte nel quartier generale Tod's di Casette d'Ete.