D’Orsogna, ad dell'aeroporto Sanzio: «Superati da Perugia? Stavolta vinciamo noi». Nel 2024 dati migliori anche rispetto a Pescara

Alexander D’Orsogna, ad e direttore della società AIA che gestisce il Sanzio
Alexander D’Orsogna, ad e direttore della società AIA che gestisce il Sanzio
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 10:26

Alexander D’Orsogna, amministratore delegato di Ancona International Airport: tra meno di un mese si potrà decollare alla volta di Atene. E poi Parigi, Londra, la Sardegna: che estate si aspetta dal Sanzio?

«Un’estate al top grazie al raddoppio di Lufthansa su Monaco, all’avvio del volo su Atene e, a fine estate, alla rotta su Barcellona. Inoltre, i voli di continuità ci saranno anche l’estate, a differenza dell’anno scorso, quando erano partiti ad ottobre. Ma abbiamo registrato numeri eccezionali già nel primo trimestre: 30% in più di traffico passeggeri rispetto al 2023».

Avevate definito il 2023 l’anno dei record: riuscirete a fare meglio?

«Ci sono tutte le condizioni per farlo». 

Condizioni che ci permetteranno anche di scavalcare di nuovo l’aeroporto di Perugia? Nell’anno dei record 2023 ci hanno surclassati.

«Non entro nelle dinamiche degli aeroporti competitor. Però guardiamo i dati del primo trimestre, siamo stati più performanti rispetto a Perugia e, in termini percentuali, anche rispetto a Pescara. Ricordiamoci inoltre che il nostro modello di business è totalmente industriale».

Ovvero?

«Siamo anche un aeroporto cargo, a differenza di Pescara e Perugia.

E ad aprile siamo cresciuti in maniera importante: la capacità dei voli Dhl è aumentata del 20%. Poi ci sono altri segmenti di business su cui stiamo lavorando».

Per esempio?

«Dallo sviluppo del settore dell’aerospazio, su cui stiamo continuando a lavorare con il Cnr, all’implementazione dell’attività di manutenzione pesante all’aeroporto. E soprattutto, lo sviluppo dell’aviazione generale per portare segmenti di traffico alto spendente».

A che punto siamo su quest’ultimo progetto?

«Abbiamo lanciato una manifestazione d’interesse - i cui termini scadranno a fine mese - per individuare il partner che ci aiuterà a sviluppare questa attività con un ampio richiamo internazionale».

Di cosa si tratta, nello specifico?

«Parliamo del cosiddetto traffico bleisure: persone che vengono nelle Marche per lavoro, ma poi si innamorano della regione e tornano in vacanza con le famiglie. Un flusso di traffico di qualità che in passato ha reso famosa Milano».

Che speranze abbiamo di vedere nuove destinanzioni sui tabelloni delle partenze e degli arrivi del Sanzio? Si parlava di Scandinavia e Germania.

«Per la stagione invernale e il 2025 i nostri target di riferimento sono Europa centrale ed Europa del Nord».

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