Ascoli, albergo etico a 4 stelle a palazzo Saladini Pilastri. Previsti anche un polo sanitario solidale e un centro direzionale del Terzo settore

Il giardino su Palazzo Saladini Pilastri
Il giardino su Palazzo Saladini Pilastri
di Marco Vannozzi
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 11:53

ASCOLI Undici partner, sotto l'egida della Fondazione Carisap, insieme per riattivare e rigenerare il tessuto del centro storico attraverso attività e nuovi servizi in immobili strategici attraverso gli interventi immateriali previsti dal Pinqua. Nasce un'associazione temporanea di scopo con la Fondazione capofila: arriva il primo atto formale, con la costituzione davanti al notaio Cesare Bovara.

La gestione sociale

«Ci siamo assunti l'impegno di realizzare modelli di gestione sociale e finanziaria necessari allo sviluppo e alla gestione di servizi utili alla comunità, da attivare negli immobili comunali oggetto di rigenerazione – afferma il presidente Maurizio Frascarelli -.

Oggi abbiamo compiuto il primo passo, ora toccherà ai partner». L’Arengo è beneficiario di un finanziamento di oltre 90 milioni di euro a valere sul Pnrr. L'elaborazione di questi modelli di gestione sociale, finanziaria e tecnologica degli immobili e delle attività e dei servizi in essi previsti a beneficio della comunità, ha un valore complessivo di quasi 5 milioni di euro. «Cinquecentomila sono messi a disposizione dalla Fondazione come cofinanziamento privato», sottolinea Frascarelli. Il focus è centrato in particolar modo su Palazzo Saladini Pilastri, acquistato dall’Arengo, che ora i partner dovranno rendere vivo e funzionale.

«Il nostro impegno porterà anche alla nascita di un albergo etico a 4 stelle, un polo sanitario solidale, un centro direzionale del Terzo settore e tante altre attività», aggiunge il presidente della Fondazione Carisap. I Social Business Model, insieme all'analisi delle piattaforme digitali necessarie allo sviluppo e al coordinamento delle attività, saranno oggetto di convenzione con il Comune e dovranno essere definiti e consegnati entro il 30 settembre 2025, dopodiché l'associazione si scioglierà automaticamente. Con successiva procedura il Comune potrà formalizzare l'affidamento concessorio degli asset immobiliari. Sulla base dei risultati e del rapporto negoziale attivato con l'amministrazione comunale, i partner (ad esclusione della Fondazione), potranno o meno confermare la propria disponibilità ad assumere il rischio di impresa connesso alla gestione degli spazi.

I partner

Questi i partner no profit con capofila la Fondazione: Ashoka Italia, Assistenza 2000, Associazione Bottega del Terzo Settore, Centimetro Zero (citata anche da Mattarella), Centro Servizi per il Volontariato della Marche, Download - Albergo Etico, Human Foundation, Marche Servizi, Meding Care, Università degli Studi di Camerino. «La vera sfida parte oggi – dichiara il sindaco Marco Fioravanti -. Abbiamo la possibilità di creare un nuovo modello di sviluppo per l'Italia intera grazie a una visione collettiva». Appaltati i cantieri, la dead line prevede la conclusione dei cantieri finanziati con fondi Pinqua nell'ambito del Pnrr entro la fine di marzo 2026.

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