Nomade incinta di 13 anni tenta il colpo in casa del leghista

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A tredici anni incinta e rapinatrice. Lei, una nomade, ha creato il panico a Piove di Sacco. Intorno alle 10 ha tentato di rubare a casa dei genitori di Andrea Recaldin, consigliere comunale della Lega Nord e capo di gabinetto del sindaco Massimo Bitonci. Poi, fallito il colpo, è riuscita a penetrare in un’abitazione di via Vespucci. È scappata con un bottino in gioielli di 4mila euro, ma mentre correva è incappata nella proprietaria. La donna, una casalinga, l’ha rincorsa e fermata. La baby ladra e mamma, si è trasformata in una rapinatrice. Ha aggredito la donna e la scena di violenza è stata vista da una residente della strada che ha avvertito i carabinieri. Intanto la nomade è riuscita a fuggire. La ragazzina è stata avvistata una mezz’ora più tardi e bloccata dagli uomini dell’Arma. In tasca aveva ancora i monili rubati nell’abitazione della casalinga. È stata accompagnata in caserma e ai carabinieri ha dichiarato di avere meno di quattordici anni, di essere incinta di tre mesi e di abitare in un campo nomadi di Padova. Così, in accordo con la Procura dei minori e i Servizi sociali, la baby ladra è stata affidata a una comunità.