Quattro gli episodi
I due sono accusati anche di aver minacciato un coetaneo intimandogli di consegnar loro o 150 euro o 20 grammi di sostanza stupefacente. Il tutto accompagnato da frasi intimidatorie perché avevano promesso ritorsioni come uccidere i genitori o di andare a prendere la sorella del ragazzo. Il giovane però era riuscito a non cedere, tanto che l’accusa è quella di tentata estorsione. Episodi da bulli che prendevano di mira i ragazzini di Villa San Martino che erano costretti a subirne le minacce finchè non hanno preso coraggio e hanno detto tutto ai genitori che a loro volta hanno avvertito e forze dell’ordine.
Scambio di persona
Dopo le denunce, le indagini, portate avanti anche attraverso delle immagini di videosorveglianza della zona e di un distributore automatico, hanno portato all’imputazione per i due che sono stati rinviati a giudizio. L’avvocatessa Stefania Fiondi vuole andare a dibattimento per smontare le accuse perché il suo assistito sarebbe vittima di uno scambio di persona, non sarebbe lo stesso immortalato nelle immagini. Ed è pronta a dimostrarlo davanti al collegio del tribunale nel marzo del 2025. L’altro giovane è difeso dall’avvocato Luca Piscaglia, pronto a difendere il suo assistito dalle accuse davanti al collegio.