Calci e pugni al porto di casa con l'intenzione di sfondarlo. Si è tenuta stamani presso il Tribunale di Ancona, l'udienza di convalida dell'arresto operato nella giornata di ieri da parte del personale dall'Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ancona, nei confronti di un uomo residente nella Regione emiliana, di circa 37 anni, per minacce aggravate nei confronti della sua ex fidanzata, danneggiamento, e tentata violazione di domicilio aggravata dalla violenza sulle cose.
L'arresto è stato effettuato a seguito dell'intervento delle Squadre Volanti presso un'abitazione in zona Pinocchio, ove era stata segnalata al numero unico di emergenza, da parte della proprietaria, la presenza di una persona che cercava di sfondare la sua porta di casa.
Vetro dell'auto distrutto
Alla segnalazione se ne aggiungeva subito un'altra, dello stesso tenore, in quanto veniva rappresentata la presenza di un uomo in strada, dettagliatamente descritto, intento a prendere a calci un portone ed inoltre autore dello sfondamento del vetro anteriore di un'autovettura parcheggiata lì nei pressi.
Le pattuglie, giunte immediatamente sul posto, hanno preso contatti con chi aveva segnalato l'aggressione. Una con la testimone dei fatti, permettendo agli operatori di intercettare l'uomo e di fermarlo mentre si stava allontanando dal luogo alla vista della Polizia, l'altra con la ex fidanzata dell'arrestato. La parte offesa, alla presenza di una sua amica, raccontava agli Agenti che con l'uomo intratteneva, da alcuni mesi, una relazione sentimentale che si era incrinata per le sue presunte assunzioni di sostanze stupefacenti.
La denuncia
La donna procedeva a formalizzare la denuncia nei confronti dell'ex fidanzato, il quale veniva tratto in arresto per i reati di tentata violazione di domicilio aggravata dalla violenza sulle cose, Al termine dell'udienza, il Giudice ha convalidato l'arresto disponendo nei suoi confronti la misura del divieto di dimora ad Ancona.
Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso nei suoi riguardi la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio, con l'intimazione a lasciare il territorio comunale di Ancona e con il divieto di farvi ritorno per un periodo di 4 anni. L'adozione del provvedimento si è reso necessaria, in relazione al suo arresto in flagranza e del pericolo di reiterazione nel reato, in considerazione della pericolosità del soggetto, desunta dai molteplici reati contro la persona, il patrimonio, contro la Pubblica Amministrazione, delle norme concernenti la prevenzione dell'alcolismo e dei delitti commessi in stato di ubriachezza, delle norme in materia di detenzione di sostanze stupefacenti, ed inoltre, della sua sottoposizione alla misura all'Avviso Orale emesso da altra Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.