Costa Concordia 4 anni dopo: ancora in corso lo smantellamento

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Esattamente 4 anni fa si verificò la tragedia dell'isola del Giglio. La Costa Concordia, gigante del mare della Costa Crociere, alle 21.45 urtò gli scogli delle Scole davanti all'isola toscana, a causa del cosiddetto 'inchino'. Francesco Schettino era comandante della nave, oltre 4mila le persone si trovavano a bordo, 32 i morti. A quattro anni di distanza una parte della nave da crociera, la maggiore quanto a tonnellaggio mai naufragata, deve essere ancora smantellata. La carcassa della Concordia rimase davanti al Giglio per oltre due anni, fino a quando non furono avviate la pratiche di raddrizzamento e poi di spostamento fino al porto di Genova per la sua lenta demolizione. In seguito al naufragio fu avviato a Grosseto un processo titanico, nel quale il comandante della nave, Francesco Schettino, ha dovuto rispondere alle accuse di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio e abbandono di nave. L'11 febbraio 2015 Schettino è stato condannato a 16 anni di reclusione, per omicidio plurimo colposo e lesioni colpose, per naufragio colposo e abbandono della nave.