La provinciale aperta
La provinciale era aperta fino alla sommità del Nerone, ma in tanti sono saliti ai rifugi, percorrendo la strada comunale che da Cagli porta alla Cupa e oltre, passando per Cerreto e Pieia di Pianello, libera sì ma non fino al Cippo del giro d’Italia, dove in un tratto mai baciato dal sole, la coltre bianca, infida, rimane anche fino a maggio. Così è accaduto che verso l’ora di pranzo gli occupanti di un’auto rimasta impantanata nella neve hanno chiesto aiuto al personale del rifugio Corsini, che accorso insieme a degli appassionai di motocross è riuscito a liberare l’automobile. Il secondo soccorso verso le 19 e questa volta la chiamata è partita per i vigili del fuoco di Cagli, intervenuti per soccorrere sempre un automobilista, che in una stradina, mentre faceva manovra, era uscito dalla carreggiata con il proprio mezzo. Da qui la paura di finire nel dirupo, con i pompieri che hanno agganciato con un cavo la sua auto riportandola al sicuro. Solo un piccolo spavento. Per fortuna nulla di grave in entrambi i casi, così la splendida cartolina del Nerone e del mare di Rimini con le sue barche è rimasta candida.