CORRIDONIA Entra in un bar e minaccia il titolare di farsi consegnare i soldi: «Devi darmi 250 euro di tua figlia», poi gli sferra un pugno in faccia. All’arrivo dei carabinieri si scaglia contro di loro. È finito in manette Andriyovych Zaharov, ucraino di 22 anni che vive a Corridonia. Accusato di tentata estorsione, violenza privata, tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, ieri per lui è stata fissata la convalida dell’arresto dinanzi al giudice Giovanni Maria Manzoni. Difeso dall’avvocato Gianluca Gattari, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere, poi il giudice ha convalidato l’arresto escludendo il reato di tentata estorsione e in merito alla misura da applicare il Gip ha ritenuto idonea quella degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
La ricostruzione
La violenza risale a lunedì scorso quando il 22enne è entrato in un bar di Corridonia, si è avvicinato al titolare dicendogli che doveva dargli 250 euro, l’uomo ha cercato di prendere il cellulare per chiedere aiuto alle forze dell’ordine ma il giovane avrebbe iniziato a trattenerlo e strattonarlo fino a sferrargli un pugno in faccia, il commerciante era caduto a terra e in sua difesa era intervenuto il figlio. Nel frattempo erano stati chiamati i carabinieri e sul posto erano intervenute immediatamente due pattuglie, compreso il comandante della locale stazione, il luogotenente Giammario Aringoli.