«Aiutateci a curare il piccolo Ricky». In poche ore raccolti 100mila euro

«Aiutateci a curare il piccolo Ricky». In poche ore raccolti 100mila euro
«Aiutateci a curare il piccolo Ricky». In poche ore raccolti 100mila euro
di Daniel Fermanelli
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Domenica 5 Maggio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 07:00

CIVITANOVA Una raccolta fondi per garantire una speranza al piccolo Ricky, che ha urgentemente bisogno di cure. L’appello dei suoi genitori non è rimasto inascoltato. Tutt’altro. La richiesta di aiuto ha portato, in appena un giorno e mezzo, a raccogliere più di 100mila euro.

Una risposta incredibile, una vera e propria gara di solidarietà, con adesioni soprattutto a cavallo tra la provincia di Macerata e quella di Fermo. I genitori del bambino, che vivono a Montegranaro (il padre è originario di Civitanova), hanno fatto conoscere la loro storia tramite la piattaforma di beneficenza gofundme.

Il racconto

«Cari amici, siamo Claudia e Nello, i genitori di Riccardo - si legge sul sito web -, un piccolo guerriero di 4 anni e mezzo che ha affrontato l’oscurità e ora cerca la luce.

Riccardo è sempre stato un bimbo meraviglioso, pieno di vita e di gioia. Amato da chiunque lo abbia conosciuto. Sin da subito, ha dimostrato amore e impegno per la sua sorellina maggiore, affetta da una “malattia genetica rara” che la costringe a vivere in condizioni di disabilità gravi dalla nascita.

Nonostante tutte le difficoltà grazie ai nostri sacrifici e il sostegno della famiglia, siamo sempre stati molto felici e uniti. Un mese fa, il nostro mondo è crollato. Durante un episodio di gastroenterite all’apparenza innocuo, il suo corpo si è indebolito così in fretta e gravemente che abbiamo deciso di chiamare il 118.

Durante i primi soccorsi la situazione è precipitata e il medico è arrivato appena in tempo per salvarlo. Sotto i nostri occhi increduli, nostro figlio era andato in arresto cardiaco. Sin da subito ci hanno detto che l’assenza di ossigeno al cervello avrebbe potuto lasciare segni profondi. Riccardo ha attraversato ospedali, un viaggio in elicottero da Pescara ad Ancona e cure intensive. Grazie a continui piccoli miracoli che hanno dato la forza ai medici e a noi genitori, le sue condizioni cliniche sono migliorate inaspettatamente. Ha superato tanti ostacoli, con la vita appesa a un filo. Ma la sua strada è ancora lunga. I danni cerebrali purtroppo sono stati confermati dalle risonanze. Per recuperare piccole parti di se stesso Ricky ha bisogno di cure specializzate, terapie intensive e mediche preziose. Ogni giorno senza le giuste cure lo allontana dal recuperare».

La mobilitazione

Una situazione drammatica che ha fatto scattare una solidarietà generosamente impressionante. Ieri pomeriggio, con il crowdfunding, era stata superata la somma 100mila euro, ovvero l’obiettivo iniziale. Ben 2,2mila euro le donazioni arrivate. «Siamo rimasti increduli e commossi davanti a una così forte dimostrazione d’affetto nei confronti di Ricky - racconta la mamma -. Ringraziamo tutti di cuore e nonostante la grande risposta chiediamo di continuare a sostenerci perché dovremo affrontare ingenti spese per garantire a nostro figlio una riabilitazione di altissimo livello. Non vogliamo lasciare nulla d’intentato. Vorrei inoltre ringraziare tutti i dottori che hanno curato mio figlio, dal primo intervento a casa ai ricoveri negli ospedali di Fermo, Ancona e Pescara».

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